E Bcc Magna Grecia fu. Con il sì dell’assemblea straordinaria della Bcc di Buccino e dei Comuni Cilentani anche l’ultimo passo per la creazione del nuovo istituto di credito è compiuto. Arriva così la fusione tra la sopracitata Bcc e la Banca 2021 (che il sì lo ha ratificato sabato). Ieri ad Agropoli l’ultima decisiva puntata che dà il via all’iter burocratico di fusione che si concluderà a metà novembre. «Le assemblee straordinarie di Banca 2021 e Bcc Buccino e dei Comuni Cilentani, hanno approvato il progetto aggregativo per la nascita di Bcc Magna Grecia - si legge nell’annuncio del gruppo Iccrea -. Le assemblee delle Bcc rappresentano l’ultimo step di un percorso aggregativo – che precede la formalizzazione del percorso di fusione – dopo l’autorizzazione da parte della Banca Centrale Europea nello scorso mese di giugno. La Banca chenascerà con il nome di Bcc Magna Grecia avrà tra gli obiettivi un maggiore efficientamento e una razionalizzazione delle strategie operative».

LE PAROLE

Il presidente sarà Lucio Alfieri, la sede resterà a Vallo della Lucania. «L’approvazione del progetto di aggregazione da parte delle assemblee straordinarie è la conferma dell’importante valore di questo percorso, che promuove un modello organizzativo e di-stributivo volto a potenziare l’azione commerciale e il rafforzamento del presidio a beneficio dei nostri soci e delle comunità di riferimento», commenta il presidente di Banca 2021, Pasquale Lucibello. Per Alfieri, la Bcc Magna Grecia «sarà una realtà solida in grado di rispondere alle esigenze dei nostri territori, grazie ad un presidio diffuso e a competenze di valore provenienti da due realtà storiche del Gruppo Iccrea».

«L’orgoglio per il nostro territorio ci chiede coraggio - continua Alfieri - e Bcc Magna Grecia vuole essere una risposta e uno strumento per lo sviluppo delle nostre terre, delle nostre imprese e per il nostro futuro. Una sfida per uno sviluppo coeso, sostenibile e con una visione più grande. Siamo molto felici e resteremo fedeli alla nostra missione di essere i "Vicini di banca" delle nostre comunità».

Soddisfatto anche il direttore della Bcc di Buccino, Salvatore Angione. «Il progetto di fusione è la migliore risposta che le due Bcc potevano dare alla variazione del contesto di riferimento caratterizzato da profonde tensioni economiche e finanziarie. E' un progetto che crea valore per i soci e per i clienti e che consente di rafforzare la prossimità fisica e digitale con il territorio grazie ad un modello di servizio maggiormente orientato all’efficienza e tempestività nelle risposte alle nostre comunità».

Pasquale Sorrentino

fonte: Il Mattino - pagina 26 - Lunedì 2 ottobre

PDF - Il Mattino di Salerno - pagina 26